Mantenere il legno bello, anche all’esterno, non è difficile se si utilizzano le vernici idonee e gli accorgimenti adatti.
Quando si costruisce in legno, occorre considerare la protezione sia nei confronti dell’attacco biologico (funghi ed insetti) ma anche climatico (sole e acqua). La norma propone un approccio integrato che comprende la scelta dell’essenza (e quindi della durabilità del legno), la protezione costruttiva e la protezione chimica.
Protezione costruttiva
Come funziona
La protezione costruttiva in tutte le situazioni che provocano umidità del legno superiore al 20% va sempre progettata.
Per influenzare la durabilità si può intervenire riducendo l’azione e/o aumentando la resistenza
La riduzione delle azioni avviene tramite provvedimenti costruttivi, quali un’adeguata concezione della costruzione, o con l’aggiunta di elementi aventi esclusivamente funzione di protezione del legno.
L’aumento della resistenza al degrado può avvenire tramite la scelta e l’utilizzazione di specie legnose più resistenti o tramite il trattamento del legno.
Protezione chimica
Come funziona
Per migliorare la durabilità è comunque buona norma trattare le superfici ricorrendo ad impregnanti protettivi nei confronti sia dell’azione dei raggi UV che alle intemperie ed anche contro funghi ed insetti.
Si può dare una prima mano di prodotto certificato contro i funghi della marcescenza e dell’azzurramento.
Come mano di finitura si deve applicare un prodotto che faccia poco spessore, che consente una rapida evaporazione dell’acqua assorbita dal legno.
Tutte le vernici ad elevato spessore con il tempo sfoglieranno, perché quando il legno è esposto agli agenti atmosferici i raggi UV degradano La vernice rendendola poco elastica e causandone il distacco.
Anche se dovesse durare di meno a causa del ridotto spessore, la successiva manutenzione sarà semplice ed immediata, in quanto non sarà necessario carteggiare le superficie prima del trattamento.
Manutenzione ordinaria
Come funziona
Per legno completamente esposto tinta chiara: verniciatura delle parti orizzontali ogni 12 mesi, delle parti verticali ogni 2/3 anni.
Per legno completamente esposto tinta scura: verniciatura delle parti orizzontali ogni 12-16 mesi, delle parti verticali ogni 3/4 anni.
Manutenzione straordinaria
Come funziona
Se si attende troppo tempo per la manutenzione e la finitura risulta consumata, il legno si presenta grigio in alcune parti o totalmente ed è necessario intervenire in modo più energico. Si dovrà infatti spazzolare il supporto con una spazzola di ottone per togliere eventuali fibre di legno non aderenti, ed eventualmente dare una leggera carteggiata superficiale con grana da 60 a 100 per rendere più lisci ed arrotondati gli anelli duri del legno che appariranno in rilievo. In seguito applicare una mano di impregnante.
Nella scelta del colore è importante indirizzarsi verso tinte chiare in quanto il legno essendo ora fortemente assorbente tenderà comunque a scurire molto. Quindi si applicherà una o due mani di finitura a tutto.
E’ comunque utile ricordare che quando il legno è fortemente degradato ed ingrigito, con zero o pochi resti di vernice si può recuperare l’originaria bellezza cambiandone il colore.