Ed anche per le ristrutturazioni oltre ai classici interventi esistono anche delle chicche come questa progettata dallo studio naumannnaumann architektur, riportiamo l’articolo pubblicato sul sito di Promo Legno.
“Guardate questo recupero di una stalla per maiali! L’edificio originale era stato costruito nel 1780, ed utilizzato come stalla lungo quasi due secoli di storia. Durante la Seconda Guerra Mondiale era stato parzialmente distrutto, e risistemato in seguito solo come deposito attrezzi. Il nuovo proprietario voleva quindi convertirlo in showroom, ma le condizioni dell’edificio rendevano finanziariamente insensato un consolidamento completo ed un recupero delle murature. La soluzione proposta dallo studio di architettura naumannnaumann di Stoccarda (già FNP Architekten) è stata quella di realizzare „una casa nella casa“. Un nuovo volume interamente in legno è stato realizzato ed assemblato in falegnameria, e quindi inserito nella struttura muraria esistente. Il nuovo inserto ligneo non tocca la facciata, che è invece protetta da un nuovo tetto che copre entrambe le strutture. Le finestre del nuovo inserto sono posizionate in corrispondenza di quelle già esistenti nelle murature in pietra, creando viste e scorci attraverso le due pareti. Le aperture originarie erano state realizzate col solo scopo funzionale legato all’utilizzo della stalla: grazie alla nuova aggiunta in legno ricevono ora una nuova immagine, e dimostrano magnificamente tutto il potenziale nascosto nelle vecchie strutture. Se una stalla del diciottesimo secolo può essere ristrutturata in modo così delizioso, immaginiamo cosa si potrebbe fare con le moltissime strutture antiche che esistono in stato di abbandono nei centri storici italiani, soprattutto al sud. Certamente, un edificio che può cedere l’energia accumulata in trecento anni di storia può offrire molto più senso e profondità al proprio intorno rispetto ad un nuovo edificio che risponde spesso solo ad uno scambio funzionale fra programma e risultato”.